La Caritas Diocesana ci dà un aggiornamento molto importante sulla situazione Coronavirus dal punto di vista della assistenza.
“All’emergenza sanitaria – spiega il direttore don Marco Calvosta seguendo, in crescendo, un’emergenza economica. Certo il governo ha stanziato denaro, ma l’impatto su alcune famiglie bisognose sarà ben superiore all’aiuto che arriva. Tutti coloro che vivevano di espedienti, spesso con un lavoretto in nero che magari integrava anche un piccolo reddito di cittadinanza (l’assegnazione di questo non sempre riusciva ad essere equilibrata), oppure coloro che per motivi burocratici non avevano documenti a posto e quindi non ricevevano neanche il RdC, nel giro di poco saranno sul lastrico. E sono quelli che per la maggior parte bussano alle nostre parrocchie. Si aggiungeranno poi coloro che hanno piccole imprese individuali, magari avviate recentemente, che faticheranno a ripartire nel nostro territorio già poco dinamico. Con l’ascolto, i consigli e, nella misura in cui si riesce, con gesti concreti, ci verrà chiesto di caricarci un po’ di questo dramma”.
Chiediamo come intende provvedere la Caritas. Risponde ancora don Marco:
“Attualmente stanno aumentando le richieste di viveri. Vedremo tutto l’ambito bollette, per ora non considerato, almeno a Casale, dal modo in cui si sono impostati gli aiuti economici delle istituzioni, ma sappiamo bene che è un problema per tante famiglie. La Caritas suggerisce alle Parrocchie e ai volontari di essere aperti alle richieste della gente, come segno di vicinanza. La Caritas sa bene che nelle parrocchie senza celebrazioni da un mese non entrano soldi; possiamo chiedere che ci siano benefattori in più per opere di carità, in questo tempo. La Caritas Diocesana ha deciso di versare alle parrocchie un contributo ulteriore in modo che la carità che facciamo rimanga il più possibile parrocchiale-territoriale (e meno centralizzata in via Trino), prendendo l’occasione pastorale di vicinanza a chi soffre. Essendo stato erogato un contributo solo un mese fa, aspettiamo una richiesta dalle parrocchie o Unità Pastorali che indichi la misura di ulteriori aiuti. L’entità sarà concordata con chi chiede, in base alle situazioni e dimensioni delle parrocchie o UP. Anche con i viveri la Caritas suggeriamo di essere di ‘manica larga’, nel caso di maggior bisogno saranno aumentati gli acquisti di Caritas”.
Chiediamo a don Marco qual è l’attuale flusso di aiuti dalla Caritas.
“Attualmente – ci risponde – da via Trino si stanno dando 112 pacchi settimanali per le situazioni più critiche, in buona parte consegnati a casa. Gli aiuti sono variegati anche per la generosità di alcuni esercizi commerciali. Poi ci sono tutti i pacchi mensili (e non solo) delle parrocchie. Il Centro di Ascolto è ancora chiuso, ma per l’emergenza facciamo ascolto telefonico per le situazioni che non si riescono a seguire dai centri parrocchiali. Il numero appena aperto è 0142 276610. Gli orari sono: Lunedì, Martedì, Mercoledì dalle 9.30 alle 11.30”.
Chiediamo ancora a Don Marco, come la Caritas partecipa alla solidarietà con la Protezione Civile. Ci risponde:
“Abbiamo dato disponibilità al Comune di Casale del locale che usavamo come dormitorio-emergenza freddo per ospitare infermieri e/o medici che verrebbero in supporto all’ospedale, cercando, in accordo con i servizi sociali, altre soluzioni per chi fosse in strada.
Infine, è nato un progetto per chi soffre la solitudine e vorrebbe un po’ di compagnia. È una forma di vicinanza telefonica, immaginato da Caritas per anziani soli. Il progetto chiama “Una cornetta in città”, il numero è 0142 276606. È un servizio che non si accavalla ad altri già presenti, ma vuole essere un segno di vicinanza della comunità cristiana in una forma semplice per situazioni non complesse. Rispondono 12 volontari di parrocchie della città o ambiente Caritas. Si inizia in semplicità, cercando di migliorare il servizio di giorno in giorno. Dopo la fase iniziale di assestamento si aprirà anche ad altri volontari, che saranno proposti dalle parrocchie. Chi desidera far giungere il proprio contributo per aiutare le situazioni di povertà tramite Caritas diocesana può effettuare un bonifico a: Diocesi di Casale Monferrato ufficio caritas Banca Intesa San Paolo IT 59A 03069 09606 10000 0156807