L’emergenza Coronavirus ha chiamato la Caritas Diocesana di Rossano-Cariati a ripensarsi modificando la normale organizzazione delle attività. In modo particolare, tutte le attività sono state concentrate nella struttura della Casa della Speranza. E’ stato attivato un numero verde per raccogliere tutte le richieste così da soddisfare tutti bisogni, soprattutto di ordine alle esigenze alimentari, delle persone e delle famiglie in difficoltà, ma anche per offrire ulteriori servizi di ascolto, accompagnamento e presa in carico di situazioni di particolare disagio. A tale scopo, è stata garantita la distribuzione, su appuntamento, di alimenti e di prodotti per l’igiene personale e della casa, preparando preventivamente i pacchi e consentendo quindi l’approvvigionamento con il ricevimento di una sola persona per volta assicurando le distanze di sicurezza e il rispetto di tutti gli accorgimenti di prevenzione sanitaria, come l’utilizzo di mascherina e guanti. Alle persone anziane e sole, i pacchi venivano consegnati a domicilio. Ha sostenuto le Caritas parrocchiali delle zone di Corigliano, Mirto e Rossano rifornendoli con alimenti. Per operare al meglio è stata attivata, altresì, un forum sulla piattaforma www.operacaritas.it. Per evitare assembramenti le attività delle mense diocesane non hanno effettuato il servizio ai tavoli, ma si sono offerti all’utenza dei buoni mensa giornalieri, con i quali ogni persona bisognosa poteva presentarsi in uno dei supermercati convenzionati per fare la spesa.
Nell’intento di trovare risorse alimentari per le persone più fragili si è cercato di aumentare le quantità dei viveri distribuiti a ogni famiglia. Con questo obiettivo Caritas ha messo in atto il progetto “La carità non avrà mai fine- Un tuo dono… è un suo pasto” con cui sono state lanciate due richieste particolari ai supermercati del territorio diocesano: 1) cessione di beni alimentari e non, da elargire alla Caritas diocesana; 2) disponibilità di uno spazio dedicato alla raccolta di beni di prima necessità da ritirare giornalmente a cura di un volontario Caritas. I beni raccolti tramite questa iniziativa sono stati consegnati dai volontari Caritas a domicilio, riducendo, altresì, il rischio legato a spostamenti territoriali diffusi.
La Caritas, dal primo istante dell’emergenza, ha collaborato con il territorio partecipando al protocollo d’intesa promosso dall’Amministrazione del comune di Corigliano Rossano che ha visto coinvolto, oltre alla Caritas, anche la Protezione Civile, il comitato locale della Croce Rossa, il Forum del Terzo Settore e le associazioni di volontariato cittadine che insieme hanno dato luogo allo “Spazio della solidarietà” consistente nel servizio di consegna a domicilio rivolto a persone con disabilità, anziane, ammalate e in accertato stato di bisogno. Ha anche sostenuto il progetto delle Acli “Sunflower – Contrasto e Prevenzione alla violenza” che prevede l’istituzione di un numero verde rivolto soprattutto alle donne che potrebbero essere vittime di violenza a causa della presenza costante, tra le mura domestiche, del partner violento.
Caritas Diocesana