È iniziata da poco la “fase 2” di un tempo… senza tempo… : fase 2 che, forse come quella che l’ha preceduta, è difficile da interpretare (visti i chiarimenti che ancora ci vengono quotidianamente forniti) ma che anche un po’ preoccupa tutti per l’incognita del suo evolversi; se infatti abbiamo forzatamente dovuto comprendere che ci si poteva muovere solo per precise e comprovate esigenze, saremo in grado di metabolizzare che dobbiamo ancora per qualche tempo (o forse per molto tempo) essere rispettosi di distanze e misure di salvaguardia non solo per noi stessi, ma per i nostri cari, per i nostri amici ed in definitiva per il nostro prossimo?
Solo col tempo capiremo se il Covid-19 ha prodotto anche un senso di responsabilità maggiore… nel frattempo per parte mia vorrei porre evidenza di alcune felici e pur semplici iniziative che hanno animato il nostro paesello in questi mesi di lockdown.
Senza dubbio i caminesi hanno messo bene in pratica le disposizioni di legge e hanno fatto proprio l’hashtag #iorestoacasa, ma questo non ha impedito di organizzare tutta la comunità con finalità diverse quasi tutte attivate utilizzando il “passa parola” del gruppo whataspp “Infocamino” che ogni giorno di più si dimostra strumento utile e… molto utilizzato.
È così che si è dato corpo all’acquisto “di gruppo” di fiori e piantine per poter dare un senso di normalità alla quotidianità di paese che si sa in questa stagione è fatta di giardini odorosi e colorati e di piccoli orti ricchi di promesse di buoni raccolti.
L’associazione GAIAS con la collaborazione di Valter amministratore del gruppo Infocamino si è data molto da fare per diffondere l’offerta di un vivaista della zona e si è fatta carico di raccogliere gli ordini e distribuire la merce acquistata. Analoga iniziativa è stata promossa, con altri attori, per l’acquisto di “tomette” della nota robiola di Roccaverano oppure di fontina della Valle d’Aosta.
In questi due mesi abbiamo anche avuto modo di apprezzare la bravura di alcuni nostri concittadini che casualmente e nell’intento di “alleggerire i pensieri” hanno inviato sul gruppo di Infocamino alcuni video musicali che li vedevano protagonisti in esibizioni casalinghe ma di ottimo livello e molto apprezzate.
Sullo stesso gruppo, importantissimo è stato il costante aggiornamento della nostra Amministrazione Comunale che non ha mancato di far arrivare la sua voce e l’aiuto all’interpretazione dei vari DPCM cui siamo stati ormai abituati trasmettendo con puntualità i diversi moduli di autocertificazione e chiarimenti ai dubbi posti dalla popolazione. In questa circostanza però vorrei focalizzare l’attenzione sulle molteplici, semplici ma molto coinvolgenti iniziative per i bambini e ragazzi della nostra comunità parrocchiale, passate forse un po’ in sordina ma che hanno mantenuto vivo l’interesse e lasciata libera l’unica cosa che nemmeno il coronavirus ha potuto “ingabbiare”… la fantasia. Le catechiste Valeria e Michela, cui va un grande plauso, hanno continuato ad essere vicine ai bambini del catechismo registrando ed inviando loro video molto delicati e dolci ed altrettanto istruttivi impartendo seppur a distanza i preziosi insegnamenti di vita che ci vengono dal Vangelo.
Importante “catalizzatore” della nostra comunità, don Francesco in questi due mesi non ha mancato di essere quotidianamente vicino ai fedeli e soprattutto ai più piccoli cui ha dedicato molte iniziative. Così nei primi giorni di marzo è nato un gioco di parole a catena… con la supervisione ed il consenso dei genitori e l’aiuto della tecnologia… ogni giorno i ragazzi sono stati invitati a giocare con le parole tutti insieme. È poi stata la volta delle fotografi e con l’iniziativa “Da tutte le finestre si vede un pezzo di cielo”… ogni bambino è stato coinvolto per fotografare il cielo dalla finestra della propria casa… le fotografi e sono state molte ed è stato creato un bellissimo video che le ha raccolte tutte… aiutando a riflettere sulla bellezza del creato e la bellezza della vita anche quando quest’ultima è “reclusa” all’interno delle mura di casa.
Ed anche in questi ultimi giorni è stato raccolto l’invito di inviare fotografi e di fiori da donare idealmente alla nostra Madre celeste nel mese a Lei dedicato, fotografi e arrivate numerosissime che hanno composto un “puzzle” delicato e coloratissimo. Dal 21 aprile è poi attiva “La storiella della sera”… ogni sera don Francesco invia ai suoi “piccoli amici” un audio Whatsapp con un racconto di Bruno Ferrero arricchito da una piccola riflessione personale… piccola si, ma molto profonda. Un racconto breve che sa davvero predisporre ad una notte serena ricca solo di belle promesse per il futuro. Ogni giorno poi, laddove sia possibile, anche gli adulti ricevono una riflessione, un brano di Vangelo, una preghiera. È proprio in questo contesto che si colloca l’invito di don Francesco e di don Giampio – parroco di Pontestura – in questo mese di maggio di pregare ogni sera in casa una decina completa del Rosario, se possibile tutti insieme in famiglia, accompagnata da un’intenzione. Continuano ancora, per alcune domeniche (almeno fi no a quando le chiese non torneranno ad essere aperte) le celebrazioni delle S. Messe da parte di don Francesco e don Giampio dalla cappelletta di Pontestura cui si può partecipare iscrivendosi alla pagina Facebook “Sei di Pontestura se…”. Si ringraziano di cuore i sacerdoti che hanno dato questa loro importante disponibilità ma soprattutto Monja Demichelis – uno degli amministratori della pagina predetta – che ha reso possibile con la sua costante e puntuale sensibilità la fruibilità delle celebrazioni.